UN TUFFO NEL SAPORE GENUINO DELLA SICILIA

IL RISTORANTE QUATTRO STAGIONI TRA MARE E NATURA

Ristorante Quattro Stagioni
Viale delle Margherite, 15, 92013 Menfi AG

di Monica Spelta

Un tuffo d’acqua salata

Un tuffo d’acqua salata, mamma mia, che posto! Uno di quei posti che ti fanno riscoprire la bellezza di un ritorno alla natura. Una terrazza sul mare in rustico legno sbiancato e azzurro cielo ospita il ristorante Quattro Stagioni, all’interno del piccolo hotel omonimo.  Quando si dice una posizione strategica: il piccolo hotel che ospita questo ristorante sorge direttamente sulla spiaggia di Lido Fiori di Menfi, dove l’acqua è calma come l’olio e la sabbia bianchissima.

La tradizione enogastronomica di Menfi

La tradizione enogastronomica di Menfi è il frutto di un affascinante mix di biodiversità, che gode di una natura prodigiosa, di un clima mite e degli apporti culturali retaggio delle diverse popolazioni che hanno abitato questi luoghi. Ed è proprio l’identità di quella costa, l’autenticità delle origini della cucina marinara, che ha ispirato il menu dello chef Andrea Severino.  Il suo è un approccio diretto alla purezza naturale degli ingredienti, aperto anche alla possibilità di valorizzare quelli più poveri.

L’attenzione per la materia prima e la stagionalità

L’attenzione per la materia prima e la stagionalità è maniacale, così come la cura nella scelta di prodotti per la maggior parte locali. L’olio è l’extravergine di oliva delle cultivar Nocellara, Cerasuola e Biancolilla, uno dei migliori del mondo! Il pane è il nero di Castelvetrano fatto con farina Tumminia, ricco di lignina che aiuta a mantenere in salute il cuore e più in generale tutto l’apparato cardiovascolare, utile a rafforzare il sistema immunitario e ridurre l’insorgenza di alcune forme di intolleranze alimentari per il basso tasso di glutine. Inoltre, fattore ancora più importante, è la sua capacità di abbassare l’indice glicemico rendendolo adatto alle persone a dieta.  Non parliamo poi dei prodotti di un’agricoltura ricca di sole, di sapori e profumi: la Vastedda del Belìce insieme alla ricotta e ai formaggi pecorini, le fragoline di Sciacca e gli agrumi, i prodotti dell’orto (fra cui primeggia il carciofo spinoso di Menfi presidio Slow Food), sino al pescato di un mare tra i più incontaminati del Mediterraneo. La proposta gastronomica è una vera e propria coccola a cominciare dalla colazione, con le imperdibili e profumatissime torte preparate in casa da Naty, la dolcissima cognata dello chef.

La selezione dei piatti di pesce

La selezione dei piatti di pesce è un connubio perfetto tra i doni del mare e l’elaborazione gentile del cuoco. I piatti di pesce sono semplici, ispirati alla tradizione siciliana, con il pescato del giorno protagonista di numerose proposte detti a voce. Il crudo è una esplosione di mare presentata in tutta la sua purezza, la pasta fatta in casa con grano antico Tumminia si esalta con il sapore dei doni delle acque siciliane. Le cotture e i condimenti sono quasi sempre semplici, nel rispetto assoluto del pescato freschissimo e dei suoi sapori.  Dalle fritture di paranza, totani, polipetti e calamari, ai pesci alla brace: saraghi, dentici, polpi, seppie, acciughe, triglie, gamberi e gamberoni, alcuni arcinoti come i rossi di Mazara, lo spada o il pesce spatola. Tonno. Molto tonno. In mille modi diversi, soprattutto in padella. Per non parlare dei sughi leggeri e invitanti: con i pomodorini di Pachino, con le olive e i capperi, all’acqua pazza. Saraghi, dentici, polpi, seppie, acciughe, triglie. Sapori decisi, intensi, concentrati, meridionali. E poi acidità, giochi di consistenze, piacevolezza complessiva.

La carta dei vini

La carta dei vini è ristretta, territoriale, ben selezionata e ricarichi più che giusti. Dominata da vini siciliani, per la maggior parte appartenenti alle piccole (e preziose) cantine locali con buona selezione di bollicine.

Il servizio e la location

Il servizio è gentile e appassionato, la location ben curata, lo stile essenziale di quelli che ancor più ti fanno apprezzare la capacità di presentare un mare più familiare, più autentico e non solo turistico come avviene il più delle volte.

I piatti consigliati