Miso
Antiche origini
Il miso è un condimento dalle antiche origini, ingrediente base della cucina giapponese, asiatica e macrobiotica. Oltre a donare sapore ai piatti, è ricco di proprietà nutrizionali e nutraceutiche. Si presenta ome una pasta dalla consistenza cremosa e spalmabile, ma viene utilizzato soprattutto come condimento o ingrediente delle zuppe. Viene commercializzato anche in forma liofilizzata; tuttavia non possiede le stesse caratteristiche del prodotto fresco.
L’ingrediente tradizionale del miso è la soia, ma lo si prepara anche con altri cereali, pseudocereali, legumi o semi (orzo, riso, grano saraceno, miglio, segale, frumento, semi di canapa, cycas, ceci, mais, fagioli azuki, amaranto e quinoa).
Fonte di proteine vegetali
Fonte di proteine vegetali, privo di colesterolo e grassi animali è largamente utilizzato da vegetariani e vegani.
Apporta grandi benefici alla digestione, all’intestino e rinforza la flora batterica grazie alla presenza di fermenti vivi e enzimi. Sono presenti in abbondanza sodio, calcio e magnesio che hanno una forte azione alcalinizzante per il sangue, contrastano l’acidificazione del sangue.
Grazie ai sali minerali presenti questo alimento migliora anche l’aspetto dei capelli e della nostra pelle. Naturalmente, però, a causa dei sali presenti, non è adatto in caso di ipertensione
Anche il tessuto epidermico e quello nervoso trovano beneficio dall’assunzione di miso nel quale sono presenti le vitamine del gruppo B.
La presenza di lecitina e di acido linoleico riduce i rischi di ipercolesterolemia e aterosclerosi.