Alghe

Disintossicanti e antinfiammatorie

Le alghe marine hanno fatto parte da sempre dell’alimentazione quotidiana di quei popoli che sorgevano a ridosso del mare, utilizzate al pari di frutta e verdura.

Questo grazie a tutti i benefici che apportano: sono leggere (40-50 calorie per etto), disintossicanti, antinfiammatorie, aiutano la digestione, contrastano il colesterolo “cattivo” (LDL), riattivano il metabolismo, rafforzano la vista, sostengono il sistema immunitario e irrobustiscono ossa, capelli e unghie.

Le proprietà disintossicanti sono dovute alla clorofilla, che sintetizzano in base alla luce solare che riesce ad arrivare a loro. Questo elemento ha, infatti, il potere di ripulire l’organismo da agenti tossici e da metalli pesanti, depurando fegato e reni e favorendo la digestione e l’eliminazione dielle scorie.

Sono anche un’importante fonte di proteine, vitamine, di sali minerali sopratutto  iodio, calcio, magnesio e potassio.

Si presentano povere di lipidi e  ricche di acidi grassi polinsaturi, gli Omega 3, che contribuiscono a ridurre le infiammazioni e ad abbassare i livelli di trigliceridi e di colesterolo “cattivo.

Al contempo costituiscono una fonte di fibre e mucillagini utilissime per la salute dell’intestino.

Antiossidanti, usate anche in cosmesi

Le alghe sono un alimento ipocalorico adatto alle diete dimagranti, anche grazie alla presenza iodio che stimola l’attività della tiroide, accelerando così il metabolismo basale. Per la stessa ragione sono, però, generalmente sono controindicate per i soggetti sensibili allo iodio e per coloro che soffrono di ipertiroidismo.

Gazie alla presenza di molti antiossidanti hanno anche proprietà cosmetiche, infatti, vengono utilizzare per la produzione di prodotti per la bellezza di corpo, viso e capelli (basta un pezzetto di alga durante la cottura per favorire il processo di riparazione delle fibre danneggiate da parte dell’elastina e del collagene).

In cucina le più utilizzate sono la wakame, nori, kombu, clorella, spirulina, fucus, kelp, aonori, hijik, tutte particolarmente versatili e adatte a molte sperimentazioni culinarie.

L’uso più comune che si fa delle alghe in cucina è come condimento per insaporire i piatti ma sono utilizzate anche nella preparazione di insalate, di sughi per i cereali o legumi, di mescolanze con gli ortaggi di terra.

Prima dell’uso, le alghe vanno reidratate secondo le istruzioni riportate in confezione; alcune si prestano a essere mangiate crude, dopo un buon ammollo.

Nota importante: dal momento che contengono buone dosi di sodio, è bene ridurre il quantitativo di sale aggiunto.