Ristorante ‘Da Fino’, storia di famiglia e qualità
Ristorante Da Fino
Viale A. Galli, 1, 47838 Riccione RN
di Monica Spelta
Un pezzo di storia della ristorazione riccionese
Mare e cibo sono amplificatori emozionali si sa e quando si arriva al ristorante ‘Da Fino’, a Riccione, il mare lo vedi, lo respiri, ci sei dentro.
Profumo di salsedine, brezze marine e tavoli praticamente sul porto, sono gli elementi che accrescono l’impatto di una cucina marinara essenziale e raffinata che trae la sua ispirazione da tradizioni familiari.
Dietro la storia di questo ristorante c’è infatti la storia d’amore di una famiglia per questo mestiere.
Fondato nel 1958 da Giorgio, detto il ‘topolino’, assieme alla moglie e ai nonni Fino e Vanda, il locale, all’origine era un circolo di pescatori. Oggi è gestito dalla nuova generazione della famiglia e dalla mamma Graziella, ancora parte attiva in cucina.
I piatti della tradizione sono la dorsale del menù ma con uno sguardo alla modernità.
Mano leggera in cucina, memoria sapiente delle vecchie tradizioni marinare e curiosità contemporanea sono il filo conduttore di preparazioni caratterizzate da equilibrio, sapori netti e grande digeribilità.
La scelta del pesce per le ricette è da sempre riferita al pesce locale.
Chi ama il crudo può scegliere tra tartare di ricciola e zenzero candito o di tonno alla senape, fino ai carpacci del pescato, ai gamberi rossi di Sicilia o alle Ostriche Bretoni.
Grande attenzione per il pesce del litorale anche per gli antipasti caldi, preparati con accuratezza e semplicità e sempre ben serviti; un waltzer di cannocchie al vapore, frutti di mare gratinati all’uso tipico di Romagna, sardoncini marinati con finocchio e insalata di cavolo cappuccio o l’intramontabile marinara di vongole. Piccole vongole dell’adriatico, piene e saporite che sanno di rena e sere d’estate, col pane bruciato tuffato dentro hanno il sapore delle cose di un tempo.
Amore per il mare
Tra i primi d’eccellenza è da segnalare l’impeccabile risotto col suo delicato ragù di pesci in bianco, in cui cottura, equilibrio di sapori e consistenze sono perfetti. Riso acquerello, pesce, sale di Cervia e olio extravergine d’oliva di Montelupo spremuto a freddo. Null’altro, ma tutto quel che serve…
Eleganti, ma di carattere, i tagliolini con filetti di sogliola, vongole e cannelli dove la piacevole consistenza della pasta fresca si amalgama felicemente con il ragù di pesci, per poi letteralmente esplodere in bocca.
Nota di merito la pasta fresca viene preparata con le farine di grano biologico della Valmarecchia e del Montefeltro macinate a pietra del mulino Ronci.
Fatti a mano anche i quadrucci in brodo di pesce, cucinati in modo leggero e senza orpelli: un piatto che ha il sapore delle piccole cose, concentrazione assoluta di gusto che riporta alla memoria i sapori e i profumi del mare. Si difendono benissimo anche i più canonici, ma davvero succulenti, spaghetti (Mancini) alle vongole, che confermano la validità dei primi piatti di questo ristorante.
Con i secondi il viaggio nei sapori del mare continua nel pescato del giorno al forno o al sale, grigliata mista dell’Adriatico, sardoncini o sogliole locali ai carboni o nella magistrale e fragrante frittura, registrata al millimetro. Non mancano anche proposte più creative come le mazzancolle servite con insalata di spinaci e melograno o il carpaccio di branzino scottato con carciofi e broccolo romano. La coccola a tavola, poi, è sempre assicurata, dalla piadina fatta a mano con il “mattarello” all’olio extravergine d’oliva servita calda ad accompagnare tutte le portate!
Per concludere in bellezza frutta di stagione, gelato artigianale, charlotte di mele, zuppa inglese o rinfrescanti sorbetti.
Curata con passione da Stefano, uno dei fratelli, anche la carta dei vini che vede predominare le etichette nazionali con incursioni nella Francia dello Champagne.
Fino è un locale dove l’amore per il mare incontra la buona cucina e tanta professionalità e che merita una visita anche fuori stagione per godere della bellezza della quiete del mare d’inverno.
Piatti consigliati
SARDONCINI MARINATI, FINOCCHIO E INSALATA DI CAVOLO CAPPUCCIO
SARDE
I sardoncini sono piccoli pesci azzurri, per nostra fortuna tra i pesci più presenti e pescati nell’Adriatico. Particolarmente nutrienti, le sarde sono ingredienti poveri ma ricchi di gusto e benefici per il nostro organismo e per questo considerate un “super food”. Ottima fonte di proteine (ben il 64%), vitamine B2, B3 e B12, A e D. Grazie
al contenuto di vitamine e minerali, le sardine risultano essere ottime fonti di sostanze antiossidanti. Inoltre contengono fosforo, sodio, calcio, ferro, magnesio e selenio e sono ricchissime dei famosi grassi omega-tre che proteggono il cuore e i vasi neutralizzando gli effetti negativi dell’ipertrigliceridemia. Dal cuore alla testa, la sardina è una preziosa alleata anche del nostro cervello e del sistema nervoso, anche in questo caso dobbiamo ringraziare gli omega-3 poiché sono in grado di prevenire diverse malattie degenerative come il morbo di Alzheimer.
FINOCCHIO
Contiene poche calorie (31 all’etto) e pochi grassi. Al contrario, possiede tante fibre, tanti sali minerali e tanta vitamina A, B e C. Noto soprattutto per le sue proprietà digestive: previene la formazione dei gas intestinali e contiene anetolo, una sostanza in grado di agire sulle contrazioni addominali.
Ricco di minerali, vitamine e antiossidanti, il finocchio, ha attività antinfiammatoria, contrasta l’invecchiamento e le malattie ad esso correlate, favorisce il senso di sazietà e la salute del cuore, riduce il rischio di cancro e incrementa la produzione di latte nelle donne in allattamento.
In medicina cinese regola il Qi ed essendo di sua natura tiepida è adatto in presenza di freddo patogeno con disturbi a carico dell’addome.
CAVOLO CAPPUCCIO
Il cavolo cappuccio fa parte della famiglia delle crucifere ed è considerato un “supercibo” per le sue proprietà ad alta azione antinfiammatoria e di difesa del sistema immunitario
Ricco di acqua (oltre il 90% del peso) e fonte di fibre. Contiene vitamina C – pienamente disponibile quando l’ortaggio è consumato crudo – e precursori della vitamina A. Aiuta a fare rifornimento di potassio, calcio, fosforo, il tutto senza un apporto significativo di grassi e senza colesterolo. Leggero e depurativo, il cavolo cappuccio è perfetto per la dieta invernale ma anche e soprattutto nel cambio di stagione, per rimettersi in forma in vista dei primi caldi seguendo un percorso detox.
In dietetica cinese il Cappuccio ha natura-neutra e sapore-dolce, possiede un tropismo sul fegato del quale muove il Qi ed è indicato per distensione e dolori addominali.
MARINARA DI VONGOLE
VONGOLE
Il consumo di vongole, all’interno di un’alimentazione varia ed equilibrata che soddisfi tutti i principi della dieta mediterranea, può apportare vari benefici al nostro organismo.
Tanto per cominciare, le vongole, sono dotate di un valido apporto nutrizionale: contengono molte proteine inoltre sono un alimento leggero e digeribile, con sole 72 kcal ogni 100 grammi di prodotto. In più possiedono vitamine del gruppo A, B e C e una discreta quantità di sali minerali tra cui potassio e il calcio, ottimi per mantenere pressione sanguigna e bilancio idrico nella norma, il primo, e per regolare la ritmicità del cuore e l’eccitabilità neuromuscolare, il secondo.
La vongola è un alimento ideale quando si tratta di aumentare le difese e rafforzare il sistema immunitario, poiché è capace di aumentare la resistenza naturale del nostro corpo alle infezioni (grazie al suo contenuto di zinco).
Per l’elevata presenza di ferro, il suo consumo è raccomandato in coloro che soffrono di anemia, soprattutto nelle donne durante le mestruazioni. In effetti potremmo quasi dire che è un autentico cibo anti anemia.
In dietetica cinese, avendo le vongole un sapore naturalmente salato, tonificano l’energia dei Reni quindi combattono il deficit dello Yang e i sintomi da freddo
QUADRUCCI IN BRODO DI PESCE
QUADRUCCI CON FARINA MULINO RONCI
I quadrucci vengono preparati a mano con farina del mulino Ronci fornitore storico del ristorante. Si tratta di un mulino che utilizza solo grano biologico della Valmarecchia e del Montefeltro lavorato con la molitura a pietra in cui il germe (ossia la parte nutritiva del chicco) rimane intatto e anche le parti cruscali rimangono presenti preservando al meglio le qualità organolettiche.
BRODO DI PESCE
Le zuppe in generale sono un tocca sana contro i malanni di fine stagione. Il brodo di pesce, in particolare, viene preparato sfruttando la capacità dell’acqua bollente di estrarre amminoacidi, sali minerali, certe vitamine e molecole profumate o gustose.
Il pesce, cucinato in un bel brodo caldo, è, inoltre, efficace nella dieta contro la stipsi grazie all’abbondanza di acqua. Il collagene presente nel brodo di pesce viene considerato, poi, utile per preservare le cartilagini articolari, i tendini e i legamenti.
SOGLIOLE AI CARBONI
SOGLIOLE DELL’ADRIATICO
La sogliola o Solea Solea, o Sogliola comune è un pesce magro con un valore energetico di 83 Kcal ogni 100 g. I pochi grassi che contiene sono comunque innocui per la nostra salute, il colesterolo, infatti, è irrisorio.
Tali proprietà possono fare di questo pesce un alimento utile per chi vuole perdere peso.
La presenza di omega-3 o acidi grassi essenziali la rende consigliabile per chi soffre di problemi cardiaci o di pressione alta. Le sue proteine, inoltre, sono di quelle che non dovrebbero mai mancare in un regime alimentare bilanciato.
In aggiunta a tutto ciò, troviamo anche vitamine, come la PP e la niacina, e sali minerali e potassio, questo nutriente è fondamentale in diverse reazioni che avvengono all’interno del nostro organismo, come la contrattilità del tessuto muscolare, il corretto equilibrio delle ghiandole e ostacola la ritenzione idrica.
È oltretutto un pesce altamente consigliato per l’alimentazione delle donne incinte, poiché contiene buoni livelli di acido folico.
Per la medicina cinese le sogliole hanno sapore dolce ed energie Yang per cui vanno cucinate nel modo giusto, evitando di appesantirle con altri grassi o salse, in particolare se consumate in estate. Ricordiamo sempre che la semplicità del cibo è fondamentale per mantenere un equilibrio benefico. Meno sarà “manipolato” il pesce, più trasmetterà al nostro organismo le sue proprietà intrinseche è più si avranno vantaggi per la salute e per il gusto.