Lido Zabbara

Il mare dentro lo sguardo

Lido Zabbara
Via Pigafetta, 1, 91022 Marinella TP

di Monica Spelta

Lido Zabbara

Semplice, quasi selvaggio

Affacciata nella cornice del Mediteranneo, scendendo pochi gradini, una terrazza dalla vista infinita ospita il Lido Zabbara.
Semplice, quasi selvaggia, una palafitta in legno bianco racconta la salsedine trasportata dal vento, e ci trasporta in un mondo fuori dall’ordinario.

Immaginate un’acqua cristallina, una spiaggia di sabbia color ocra, alle spalle esplosioni di macchia mediterranea e, in lontananza, sul promontorio, le rovine dell’antica Selinunte: siamo a Marinella, l’incantevole borgo marinaro situato nel cuore del trapanese.

Lontani da modaioli cliché di mete “gourmet” in questo lido incontrerete quella magica atmosfera di ospitalità diffusa, praticamente sacra e tipica della Magna Grecia che la Sicilia fu.

Joshua è il nostro giovane oste che, sorridente, si muove scalzo tra i tavoli ed esibisce il pescato conquistato la mattina stessa all’ “Incantu”. È così che i locali chiamano lo “spettacolo”che ogni mattina va in scena nel mercato ittico di Piazza Empedocle.

Il Mediterraneo

La cucina, semplice ed essenziale, tramanda l’incredibile ricchezza della tradizione la cui storia si perde nella notte dei tempi. Sulla tavola il pane nero TIMILIA di Castelvetrano e il magnifico olio di Nocellara del Belice.

In bella vista, col sapore del passato, un buffet di appettitosi antipasti trapanesi, vera esplosione di prodotti locali.

Parliamo di ortaggi freschissimi crudi e cucinati, dell’”insalata alla siciliana” (un piatto freddo composto dalle dolci e croccanti CIPOLLE ROSSE DI PARTANNA, patate lessate, pomodori, olive, un aromatico e pungente origano), della golosa “Caponatina di Melanzane”, delle “Sarde a Beccafico” e tanto altro…ogni giorno diverso, “quello che c’è” e va benissimo così!

Da assaggiare, e senza esitazioni, i primi piatti: la pasta col “Tonno Ammuttunatu”, preparata con un ragù di tonno rosso, aglio e menta, o alla “Norma”, emblema dei sapori mediterranei col suo sugo di melenzane, basilico, ricotta salata e olio d’oliva. Ma, sopratutto provate le tipiche Busiate, realizzate a mano, col ferretto, nella classica forma a spirale con farina TIMILIA, prezioso grano antico locale, condite con la bottarga o col pesto di lattume (ovvero le sacche spermatiche di grossi pesci quali il tonno e la ricciola), e, su tutto, le indimenticabili “Busiate alla Trapanese, trionfo della semplicità col loro sugo composto da pomodoro crudo, mandorle, basilico, aglio e olio.

Tutte pietanze dal carattere sapido e deciso che, con la loro commistione di sapori, raccontano la cucina trapanese, figlia della sua storia e della miriade di contaminazioni, soprattutto quella araba.

Lido Zabbara

Condimenti semplici e cotture salutari

Al Lido Zabbara il pescato, freschissimo, che arriva quotidianamente dai gozzi, si onora con la cottura sulle braci condimenti semplici, nel rispetto assoluto dei suoi sapori.

A vista, esposti sul buffet, pesci diversi ogni giorno, in base a ciò che si è battuto all’asta.

Saraghi, dentici, polpi, seppie, pezzogne, ricciole, meravigliosi tranci di Spada, triglie, filetti di tonno, ma anche crostacei, gamberi, gamberoni e gli arcinoti rossi di Mazara, animano vassoi che lasciano un segno tra i ricordi.

Tutti profumati dalla salsa salmoriglio,”sammurigghiu” in siciliano, un intingolo semplice preparato con aglio, succo di limone, menta, origano, olio extravergine locale, sale e pepe e qualche cucchiaio di acqua calda.

Una costante, naturalmente, il pesce azzurro, simbolo della cucina mediterranea di mare.

E non andate via, infatti, senza aver provato “li sardi incannati“, le sardine di Selinunte, infilzate nelle canne ed arrostite alla cenere, direttamente sulla subbia.

La Cantina e i dolci

Il locale che vince

La cena viene allieta da vini locali quali il Catarratto, l’Alicante, il rosato di Menfi da uve Nero d’Avola e tanti altri. Da segnalare anche il piacevolissimo bianco scaraffato della casa.
Infine difficile non lasciarsi tentare dai dolci tipici, tra cui le cassatelle di ricotta, il noto cannolo di Dattilo, le variopinte granite e, naturalmente,la cassata, capolavoro della dolciaria siciliana.

E qui il punto è naturalmente non farsi prendere la mano!

In questo angolo di Sicilia, avvicinando la cultura gastronomica tipica della provincia di Trapani, radicata nel recupero delle tradizioni e delle tecniche tramandate di generazione in generazione, abbiamo avuto il privilegio di toccare con mano una realtà che egregiamente rappresenta il modello nutrizionale della dieta mediterranea.

La costa occidentale della Sicilia  ci ha disvelato una realtà nata e cresciuta sotto il segno dell’identità territoriale e del rispetto della salute e dell’ambiente.

La qualità di una cucina fondata su alimenti sani, semplici e genuini, che attribuisce un ruolo centrale al mondo vegetale, al pesce azzurro, all’olio extravergine d’oliva, ai grani antichi locali, invita a sedersi a questa tavola con la serenità di chi si prende cura non solamente del palato ma anche della propria salute.

Sapori tipici della Tradizione

Al Lido Zabbara un’atmosfera famigliare

Al Lido Zabbara ci si sente immersi in un’atmosfera famigliare che conserva la stessa genuina ospitalità di un tempo e che è resa ancora più gradevole e allegra, quando, a fine serata, come si fa tra amici, i ragazzi suonano la chitarra.
Sarà per la vista, l’aria salmastra che si respira, sarà la poesia di questo lido sollevato da travi in legno dalla spiaggia, o, forse, il fascino dei sapori tipici della tradizione ma Lo Zabbara è uno di quei posti che lasciano impronte indelebili nei ricordi.
Ci allontaniamo ammirando il promontorio dell’Acropoli che si erge a chiudere l’insenatura e, anche solo per come il mare riempie lo sguardo, siamo certi di portarlo con noi.

Rapporto qualità/prezzo strabiliante

In “siciliano” Cipudda Partannisa”, questa meravigliosa cipolla spicca per la sua rara dolcezza che la rende idonea ad essere mangiata cruda in insalata. Abitualmente le cipolle vengono consumate cotte credendo di renderle più digeribile. La CIPOLLA DI PARTANNA, ha invece la particolarità di essere altamente digeribile, cosa che ci consente di evitare la cottura mantenendo intatte le sue propietà, in particolare quelle antiossidanti. Inoltre mangiarla cruda ci evita di degradare i composti fenolici e solforati che non resistono al calore.

I suoi effetti benefici sono innumerevoli. ipocolesterolemizzante, antinfluenzale, antiemorragica, prebiotica,tonificante per vene e arterie e drenantie e depurativa.

La pasta cu l’agghia (aglio in siciliano) piatto tipico della cucina trapanese, è stato inserito tra i prodotti agroalimentari tradizionali siciliani dal Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali per i suoi  ingredienti di alta qualità, rappresentatitivi del modello di dieta mediterranea. Si tratta di una salsa cruda, pestata con il mortaio, preparata con AGLIO ROSSO DI NUBIA, olio extravergine d’oliva della terra sicula DOP (olio intenso delle Valli Trapanesi), mandorle d’Avola, pomodoro Pachino siciliano e basilico. Questo pesto racchiude un concentrato di nutrienti benefici per il nostro organismo: le mandorle, raccomandate per la loro ricchezza in grassi sani, antiossidanti, vitamine e minerali, l’olio extravergine d’oliva, alimento principe per la cura della salute cardiovascolare, il basilico con azione antinfiammatoria, antiossidante e digestiva, il pomodoro, fonte di folati, vitamina K e di licopene, nonchè il prezioso AGLIO ROSSO DI NUBIA, ricosciuto come un rimedio   antibiotico e antiradiali liberi.

Sardine di Selinunte, infilzate nelle canne ed arrostite alla cenere, direttamente sulla subbia.

Piccoli pesci azzurri sono, per nostra fortuna, uno dei pesci più presenti e pescati del Mar Mediterraneo. Particolarmente nutrienti, le sarde sono ingredienti poveri ma ricchi di gusto e benefici per il nostro organismo e per questo considerate un “super food”. Ottima fonte di  proteine (ben il 64%), vitamine B2, B3 e B12, A e D, grazie, poi, al contenuto di vitamine e minerali, le sardine risultano essere ottime fonti di sostanze antiossidanti. Inoltre contengono fosforo, sodio, calcio, ferro, magnesio e selenio e sono ricchissime dei famosi grassi omega-tre che proteggono il cuore e i vasi neutralizzando gli effetti negativi dell’ipertrigliceridemia.

Dal cuore alla testa, la sardina è una preziosa alleata anche del nostro cervello e del sistema nervoso, anche in questo caso dobbiamo ringraziare gli omega-3 poiché sono in grado di prevenire diverse malattie degenerative come il morbo di Alzheimer.