LA TANA DEL PIRATA, UNA TERRAZZA SOSPESA NEL BLU
Una cucina equilibrata e leggera che propone il meglio della buona tradizione mediterranea
La Tana del Pirata
Via Milano, 17, 57022 Marina di Castagneto Carducci LI
di Monica Spelta
Sospesi nel blu della Toscana
Viaggiando lungo la “Costa degli Etruschi”, questa volta sotto consiglio, prenotiamo alla Tana del Pirata a Marina di Castagneto.
Ristorante posizionato direttamente sul mare, annesso allo stesso stabilimento balneare, è caratterizzato da una “location” dall’atmosfera elegante ma “fresca” e assolutamente non pretenziosa.
Letteralmente sospesa sul blu, la terrazza invita ad accomodarsi in tavoli che, davvero, contano non più di venti passi tra il mare e la tovaglia.
La sera, dopo aver goduto di un tramonto mozzafiato è un piacere cenare a lume di candela in riva al mare.
Certo, iniziare un pranzo o una cena cullati dalla brezza e con il ritmato suono della risacca è già un valore aggiunto importante, ma anche il menù non lesina sorprese.
Gli ordini vengono presi direttamente da uno dei due proprietari che si premura di raccontare i piatti e mostrare direttamente la scelta tra il pescato disponibile suggerendone le varie modalità di preparazione.
La cucina prevalentemente di mare, integrata da alcune proposte della gastronomia di terra, è all’insegna della freschezza e dell’estrema attenzione per la qualità della materia prima. Le portate, ben presentate ma senza voli pindarici, mantengono una nitida semplicità e una pulizia del gusto che ci piace.
Piatti accoglienti detto-fatto: si inizia con una piccola entrée, una tiepida crema di ceci e gamberi, in cui crostacei corposi, di grassa piacevolezza sono adagiati su una morbida e armoniosa passatina di ceci.
Equilibrio e freschezza
Scegliendo dal menù potrete sbizzarrirvi selezionando tra i piatti iconici della cucina: il consiglio è di affidare l’inizio a portate che, nella loro semplicità, evidenzino al meglio la qualità della materia: imperdibile la carrellata di crudi dal mare con carpacci, tartare e crostacei, come la deliziosa insalatina tiepida di mare al vapore che, a dispetto dell’apparente banalità, è un piatto confortevole che esalta la sapida carnosità dei molluschi e la dolce freschezza dei crostacei.
Arrivando ai golosi primi piatti come non citare i maltagliati orata e tartufo, il pacchero con pesce e filangé di limone o le linguine con scampi, gamberi rossi, fiori di zucca e bottarga di muggine, nota di merito l’utilizzo dei prodotti artigianali del pastificio Vicidomini.
A lasciare il segno, senza dubbio, sono però i secondi con il sensazionale bollito misto di crostacei, pesce bianco accompagnato da maionese all’olio extravergine d’oliva toscano e sua maestà il pescato del giorno proposto all’isolana, al forno o al sale, fino al caciucco di barca, preparato espresso o al godurioso baccalà spadellato con capperi, olive, acciughe e pomodorini di Pachino.
La lista dei vini propone una buona selezione di vini, sopratutto locali, con ricarichi onesti.
La “Tana del Pirata” è un ristorante dove stare bene, con la sua cucina equilibrata e leggera garantisce il meglio della buona tradizione mediterranea portando a un livello superiore la cucina degli stabilimenti balneari.