FILETTI DI TRIGLIA LEGGERMENTE MARINATA,
FINOCCHIO CROCCANTE AGRUMI ANETO E PEPE ROSA

Questo è il piatto che ci ha conquistato al Ristorante Sirena di Riccione. Una ricetta fresca, sana e raffinata, che esalta il sapore e le proprietà della triglia, un pesce magro e digeribile tipico del Mediterraneo. Nello specifico si parla di triglia pescata e locale, elemento fondamentale per parlare di salubrità. La marinatura, a base di limone, olio, aneto e pepe rosa, rende la carne della triglia più morbida e aromatica, e apporta calore ad un pesce di natura fredda e servito crudo. In generale si tratta di una ricetta perfetta per l’estate: dissetante e perfettamente bilanciata. Il finocchio croccante e gli agrumi, invece, aggiungono freschezza e croccantezza al piatto, ma grazie alla presenza del pepe rosa, che apporta calore, la ricetta risulta comunque armonica e non troppo fredda. Si tratta quindi di una ricetta che può essere consumata in tutte le stagioni, ma che risulta particolarmente indicata per la stagione estiva, quando si cerca un piatto crudo e rinfrescante.

Analisi degli ingredienti

TRIGLIA

La triglia è un pesce magro, ricco di proteine, acidi grassi essenziali omega 3, vitamine del gruppo B e A, e minerali come ferro, fosforo, zinco e selenio. Ha un sapore intenso e una carne digeribile. Apporta circa 123 calorie ogni 100 grammi di prodotto.

Secondo la medicina tradizionale cinese, è un alimento di natura fredda e sapore salato. Appartiene al movimento dell’acqua, che corrisponde agli organi dei reni e della vescica. Ha proprietà benefiche per il sangue, il qi, il yin e il jing (l’essenza vitale). Indicato per tonificare i reni, nutrire il sangue, eliminare il calore e l’umidità, calmare il fegato e rafforzare le ossa.

La triglia è un alimento utile per bilanciare le energie del corpo, soprattutto in caso di deficit di yin o di sangue, o di eccesso di calore o di umidità. È particolarmente consigliata per la stagione calda estiva, perché può rinfrescare il corpo e contrastare il calore e l’umidità.

AGRUMI

Gli agrumi sono frutti appartenenti al genere Citrus, che comprende specie come arance, limoni, mandarini, pompelmi, lime e bergamotti. Sono ricchi di vitamina C, un potente antiossidante che rafforza il sistema immunitario e protegge la pelle. Contengono anche altri nutrienti importanti come fibre, potassio, flavonoidi e fitoestrogeni. Apportano poche calorie e hanno un sapore acidulo e rinfrescante.

Secondo la medicina tradizionale cinese, gli agrumi sono alimenti di natura fredda o fresca e sapore acido o agro-dolce. Appartengono al movimento del legno, che corrisponde agli organi del fegato e della vescica biliare. Hanno proprietà benefiche per il sangue, il qi, il yin e il yang. Possono aiutare a drenare l’umidità, a sciogliere il muco, a purificare il sangue, a stimolare la digestione, a tonificare il fegato e a calmare la mente.

Sono quindi frutti nutrienti e salutari, che possono essere utili per bilanciare le energie del corpo, soprattutto in caso di deficit di qi o di sangue, o di eccesso di umidità o di muco. Sono consigliati nella stagione calda estiva, perché possono rinfrescare il corpo e contrastare il calore e l’umidità. Tuttavia, vanno consumati con moderazione e in base alle condizioni individuali, perché possono essere troppo freddi o acidi per alcune persone. In particolare, l’arancia è meno indicata rispetto ad altri agrumi, per l’elevata acidità che può irritare lo stomaco e l fegato. Inoltre, bisogna tener conto delle proprie condizioni personali.

PEPE ROSA 

Il pepe rosa è una spezia ricavata dai frutti di una pianta originaria dell’America Latina, lo Shinus molle. Ha un sapore delicato e fruttato, con una leggera nota piccante. È ricco di sostanze nutritive come acidi grassi insaturi, vitamina C, fibre, potassio e polifenoli. Apporta circa 339 calorie ogni 100 grammi di prodotto. Secondo la medicina tradizionale cinese, il pepe rosa è un alimento di natura calda e sapore piccante. Appartiene al movimento del fuoco, che corrisponde agli organi del cuore e dell’intestino tenue. Ha proprietà benefiche per il sangue, il qi, il yang e il jing (l’essenza vitale). Può aiutare a stimolare la circolazione, a riscaldare il corpo, a tonificare il cuore, a favorire la digestione, a contrastare le infezioni e ad alleviare i dolori. Si tratta quindi di un alimento nutriente e salutare, che può essere utile per bilanciare le energie del corpo, soprattutto in caso di deficit di yang o di qi, o di eccesso di freddo o di umidità. Consigliato sia nella stagione fredda invernale, per scaldare il corpo e contrastare le infezioni respiratorie che nella stagione calda estiva, se accostato ad alimenti di natura fredda per bilanciare l’energia della ricetta. Tuttavia, va consumato con moderazione e in base alle condizioni individuali, perché può essere troppo caldo o piccante per alcune persone. Inoltre, è importante tener conto delle proprie condizioni personali.

FINOCCHIO 

Il finocchio è una pianta erbacea mediterranea, appartenente alle Apiacee. Si consuma il bulbo bianco e le foglie verdi, dal sapore dolce e aromatico. È ricco di acqua, fibre, vitamine, minerali e antiossidanti. Apporta circa 9 calorie ogni 100 grammi.

Secondo la medicina tradizionale cinese, il finocchio è un alimento fresco e dolce. Appartiene al movimento della terra, che corrisponde alla milza e allo stomaco. Ha proprietà benefiche per il sangue, il qi, il yin e il yang. Può aiutare a tonificare la milza, a nutrire il sangue, a drenare l’umidità, a stimolare la digestione, a rafforzare il sistema immunitario e a calmare la mente.

Il finocchio è quindi un alimento nutriente e salutare, utile per bilanciare le energie del corpo, soprattutto in caso di deficit di yin o di sangue, o di eccesso di calore o di umidità. Particolarmente consigliato per la stagione calda estiva, per rinfrescare il corpo e contrastare il calore e l’umidità. Come ogni alimento va consumato con moderazione e in base alle condizioni individuali, nello specifico, per qualcuno può essere troppo freddo o crudo per alcune persone.

ANETO

L’aneto è una pianta aromatica originaria dell’Asia sud-occidentale, appartenente alla famiglia delle Apiacee. Si usano sia le foglie, di colore verde e di forma filiforme, sia i semi, di colore marrone e di forma ovale. Apprezzato per il suo sapore dolce e aromatico, con una nota di anice, è ricco di acqua, fibre, vitamine (A, C, E), minerali (calcio, potassio, fosforo, ferro) e antiossidanti (flavonoidi, terpenoidi, tannini). Apporta circa 9 calorie ogni 100 grammi di prodotto.

Secondo la medicina tradizionale cinese, l’aneto è un alimento di natura fresca e sapore dolce. Appartiene al movimento della terra, che corrisponde agli organi della milza e dello stomaco. Risulta utile per il sangue, il qi e armonizzare yin e yang. Contribuisce a tonificare la milza, a nutrire il sangue, a drenare l’umidità, a stimolare la digestione, a rafforzare il sistema immunitario e a calmare la mente.

Indicato per bilanciare le energie del corpo, soprattutto in caso di deficit di yin o di sangue, o di eccesso di calore o di umidità. È consigliato per la stagione calda estiva per rinfrescare il corpo e contrastare calore e umidità. Tuttavia, come sempre, va consumato con moderazione e in base alle condizioni individuali.

MARINATURA

La marinatura è una tecnica di cucina che consiste nell’immersione degli alimenti crudi, per un certo tempo, in un liquido acido, come vino, aceto, limone o birra, spesso arricchito con olio, spezie ed erbe aromatiche. Questo metodo ha lo scopo di insaporire, ammorbidire e conservare gli alimenti, modificando le loro fibre e rendendoli più digeribili. La marinatura è una tecnica antica, usata già in Cina da più di duemila anni e diffusa anche nel bacino del Mediterraneo.

Secondo la medicina tradizionale cinese, marinare gli alimenti crudi serve per yanghizzarli, cioè per conferire loro una natura più calda e dinamica. Gli alimenti crudi, infatti, sono considerati di natura fredda o fresca, e possono essere troppo debilitanti per alcune persone o in alcune stagioni. Questo metodo li rende più adatti a bilanciare le energie del corpo, soprattutto in caso di deficit di yang o di qi, o di eccesso di freddo o di umidità.

La marinatura è quindi una tecnica utile e salutare, che può migliorare le qualità degli alimenti crudi, soprattutto di carne e pesce. È consigliata nella stagione fredda invernale per scaldare il corpo e contrastare il freddo e l’umidità e risulta particolarmente utile nella stagione estiva quando si tende ad eccedere con alimenti crudi e freddi per rinfrescarsi: infatti se accostata ad alimenti di natura fredda può bilanciare l’energia della ricetta. Come sempre consigliamo moderazione e di valutare le proprie condizioni individuali, perché può essere troppo acida o piccante per alcune persone.