Al ‘Pinturicchio’

I profumi di Tropea e dei ricordi, tra evocazioni di tradizioni antiche e intriganti contaminazioni

Al Pinturicchio
Via Dardano, 2, 89861 Tropea VV

di Monica Spelta

La cucina il fiore all’occhiello!

Percorrendo le viuzze del centro storico di Tropea, suggestivo borgo calabrese, incontriamo, stretto tra mare e montagna, il ristorante ‘Al Pinturicchio’.

Il locale, arredato in stile shabby, si presenta molto accogliente e, nelle stagioni miti, regala il piacere di accomodarsi nei caratteristici tavolini che vengono disposti lungo i vicoli colorati creando un’atmosfera da cartolina difficile da dimenticare.

L’attenta e simpatica accoglienza del titolare, Salvatore Trecate, e le premure in sala di Francesco Taccone, che illustra con passione le ricette guidando alla scelta dei piatti, vi faranno sentire a casa.

La cucina il fiore all’occhiello!

Il Pinturicchio ha fatto della qualità il suo punto di forza: il pescato viene reperito quotidianamente dalla Pescheria ‘A Vuci Du Mari’, l’olio extravergine d’oliva, 100% italiano e biologico, proviene dalle colture secolari dell’Oleificio Mazzitelli, gli ortaggi, anch’essi a km 0, in parte vengono dal mercato ortofrutticolo paesano e in parte sono acquistati direttamente dalle massaie e contadine locali.

Il menu, stagionale e in relazione al pescato del giorno, racconta gli straordinari ingredienti offerti dalla terra e dal mare: limoni, fichi, peperoncino, cipolla rossa, funghi porcini, sardelle, tonno rosso e pesce fresco.

La traiettoria gastronomica tracciata da Samuel Giuliano, giovane cuoco, appena ventottenne, sposa sapori e prodotti del territorio, con piatti che valorizzano le ricette della tradizione calabrese, ed in particolare tropeana, affiancati da qualche intrigante contaminazione.
Irrinunciabili i crudi di mare, la ‘zuppa di Cipolla Rossa di Tropea’, come i primi, trionfo di piatti classici, dallo spaghetto alle vongole o cozze, i ‘paccheri Cernia e Porcini di Calabria’ o al sugo di scorfano.