Metti una sera in centro, dopo una passeggiata tra i negozi, un leggero languorino, anticamera della fame ma non abbastanza da giustificare una cena. Allora che fare? L’aperitivo o anche la classica merenda all’italiana, un bel panino o, come usa in Emilia, una calda tigella col prosciutto!

E proprio vicino a me scrivente, a Sassuolo, lungo le strade che mi portano a casa o che mi accompagnano altrove da casa, alla Bottega Frank è possibile concedersi un premio goloso, ma soprattutto sano e genuino.

Il pane è artigianale di grano antico Senatore dell’Appennino, molito a pietra vulcanica con pasta madre o di farro monococco biologico, se invece ci si orienta per la tigella si potrà assaporare la versione biologica (anche integrale o di farro) del Tigellante.

E il prosciutto è il crudo artigianale di Tigrinto, da maiali allevati al pascolo nel comprensorio pedemontano modenese, stagionato almeno 40 mesi. Il profumo è inebriante come quello che solo le materie di ottima qualità sanno emanare, il sapore è quello antico, naturale e contadino del quale ci parlavano i nostri nonni.

A completare questa parentesi di puro piacere è un calice di un ottimo Sangiovese DOC Superiore Bio “E’ Be di Smembar”, senza solfiti aggiunti o di Lambrusco biodinamico di Sorbara di “Bergianti”, lavorato senza lieviti selezionati né, tantomeno, filtrazioni.

Passeggiando per il centro, per un aperitivo o una pausa breve, possiamo cedere al richiamo di questa tigella al prosciutto da brividi accompagnata da un calice di vino di qualità senza sensi di colpa!

Per conoscere tutti i dettagli della salubrità dei salumi Tigrinto lo abbiamo descritto nel dettaglio in questo articolo:

Le qualità dietetiche dei salumi Tigrinto di suino nero dell’Appennino modenese.