BOTTEGA FRANK
Il ritorno alla semplicità della bottega, al piacere di conoscere e del mangiar bene.
Bottega Frank
Viale XX Settembre, 53, 41049 Sassuolo MO
di Monica Spelta
Un piccolo negozio con prodotti gastronomici d’eccellenza
La Bottega Frank è un posto carinissimo, un piccolo negozio con prodotti gastronomici d’eccellenza, che, a merenda o all’ora dell’aperitivo, può soddisfare la nostra fame e le nostre voglie con ingredienti di qualità.
Un’idea semplice, nata per pura passione del titolare Franco.
Una proposta snella e autentica, e un’accoglienza premurosa, sono i tratti distintivi che caratterizzano questa bottega.
All’ingresso, un ampio bancone a vista imbandito di salumi e formaggi, il classico erbazzone reggiano ma anche pane e tigelle di grani antichi e altre specialità, accoglie il cliente inebriandone la vista e l’olfatto.
L’atmosfera informale e i tavoli ravvicinati rendono tutto condiviso, ci si scambia qualche battuta, si parla anche con altri allargando il campo alla conoscenza delle persone.
Sarà per questo che adoro stare seduta su uno di quei piccoli tavoli dopo una giornata frenetica. Qui il tempo può trascorrere lento ed essere scandito da sorsi di ottimo vino e sapori autentici.
Per aperitivo potrete degustare prodotti qualificati, sia che siano taglieri di salumi selezionati o formaggi di pregio, accompagnati da marmellate e mostarde artigianali, confetture, conserve e olive.
Il tutto servito con pane artigianale di grano antico Senatore dell’Appennino, molito a pietra vulcanica con pasta madre o di farro monococco biologico, sfogliato a pietra. Immancabili, naturalmente, anche le tigelle! E si tratta di quelle biologiche del Tigellante proposte anche integrali o di farro.
Immergersi nella ricchezza di eccellenze enogastronomiche
Oltre ai prelibati taglieri, potrete sbizzarrirvi scegliendo tra un delizioso carpaccio di manzo leggermente affumicato e arricchito dai delicati petali di Tête de Moine DOP EXTRA (ottenuti con il caratteristico strumento a coltello orizzontale), crostini caldi con fegatini toscani o lardo di colonnata, burrata a con alici di Cetara e tante altre prelibatezze.
Chi cerca un’alternativa leggera può deliziarsi con verdure dell’orto in conserva e proposte di pesce.
Accanto ai voluttuosi filetti di acciughe del Cantabrico Dop ‘L’Onda’, realizzati con pesce di alta qualità, i piatti pronti racchiusi in eleganti scatolette del laboratorio ittico di Moreno Cedroni (‘Ventresca di tonno’, ‘Polpo, patate e prezzemolo’ e ‘Trippa di coda di rospo in umido’).
Le conserve sono quelle della Dispensa Rubini, realizzate in modo genuino e naturale secondo stagionalità, utilizzando solamente la frutta e la verdura coltivata nei terreni dell’azienda e raccolta a mano.
La trasformazione in conserve avviene, poi, secondo ricette tradizionali, con olio di Brisighella e aceto balsamico di Modena, senza l’aggiunta di conservanti.
Come stuzzicheria da non perdere assolutamente il ‘Pistacchio Verde di Bronte DOP’ artigianale dell’azienda Evergreen’.
Ma torniamo alla bottega, far spesa qui, dicevamo, è immergersi nella ricchezza di eccellenze enogastronomiche, tipicità da gustare tra vino e delizie del territorio, dalla collina al mare, passando per i piccoli paesi.
Ma non c’è rischio di smarrirsi in questo viaggio tra le bontà; chi è in cerca di un consiglio, che si tratti di vino o di altro, da Franco si sentirà coccolato e indirizzato sulla scelta migliore.
Sugli scaffali olio extravergine d’oliva biologico Ferricinotto, pasta di Gragnano, paste artigianali (Mancini, Pietro Massi) o riso Acquarello riserva, per i quali, Franco dispensa anche ottime indicazioni su come gustarli al meglio.
Consigli per la spesa
Tra i prodotti da acquistare, molti quelli che valorizzano il lavoro dei piccoli produttori della filiera enogastronomica.
Meritano menzione i salumi emiliani artigianali Tigrinto, (da maiali allevati al pascolo nel comprensorio pedemontano modenese, il cui prosciutto viene stagionato almeno 40 mesi), il Pata Negra Cinco Jotas 5J, (prosciutto iberico di spalla 100% Bellota, prodotto dalla storica azienda Sanchez Romero Carvajal, garanzia di altissima qualità). Inoltre mozzarella pugliese di bufala DOP Querceta BIO, il “Castagnino”, una robiola di pura capra stagionata, dalla pasta tenera affinata in foglie di castagno legate a mano e stagionata per 30 gg.
Il Tête de Moine AOP-DOP, prodotto da 8 casari elvetici in maniera artigianale e ottenuto da latte vaccino crudo durante i periodi estivi di alpeggio.
Come salmone troverete l’Upstream di Claudio Cerati (da pesce cresciuto in mare aperto, che nuota e lotta controcorrente per riprodursi, risalendo i fiumi. Lavorato appena pescato, affumicato con legno di faggio proveniente dal Monte Caio, sugli Appennini parmensi. Privo di antibiotici e OGM). Non mancano, poi, alimenti senza glutine e biologici.
La selezione accurata riguarda naturalmente anche le etichette delle bottiglie in vendita come dei vini al calice, tutti di livello e con un buon rapporto qualità/prezzo.
Partendo dalla nostra regione menzioniamo “È Be di Smembar”, un ottimo Sangiovese DOC Superiore Bio, senza solfiti aggiunti o il Lambrusco biodinamico di Sorbara di Bergianti, lavorato senza lieviti selezionati né, tantomeno, filtrazioni.
Una piccola, ma ricca… realtà
Passando al Piemonte, da non perdere la Barbera DOCG, prodotta a San Marzano Oliveto, secondo i criteri di agricoltura biodinamica. Un vino particolarmente adatto ad una merenda con ottimi amici con cui stare bene insieme.
Se poi varchiamo il confine, oltre ai blasonati champagne, incontriamo delle chicche come “Les Clos Des Treilles” 2020, di Nicolas Reau, a base di uve Chenin Blanc, un vino biologico, artigianale, fatto come una volta, che rappresenta un piccolo diamante incastonato nel cuore della Nazione d’Oltralpe.
Cosi come il ‘Saint-Romain Rouge’ di Sarnin-Berrux, un Pinot Noir di Borgogna biodinamico, figlio di una maison che pratica un négoce virtuoso acquistando esclusivamente uve coltivate in biologico.
A Sassuolo, senza dubbio, Frank rappresenta la bottega delle meraviglie che tutti vorremmo avere sotto casa, dove acquistare o degustare formaggi rari, salumi di piccolissima produzione locale, primizie genuine, vini di qualità e chissà quanti e quali altri tesori nascosti e da scoprire.
Fortunatamente esistono ancora luoghi come questo che hanno resistito all’omologazione e che in parte ricordano un po’ la convivialità d’un tempo, quando chi entrava in negozio, lo faceva anche per scambiare “quattro chiacchiere” con un amico oppure con un conoscente, magari per ovviare a quella solitudine che oggi attanaglia molti di noi, nonostante le numerose soluzioni per tenerci in contatto.
La bottega Frank appartiene ancora a quelle piccole realtà basate sulla fiducia proveniente dal rapporto diretto che trasmettono i valori dell’accoglienza e raccontano tipicità e creatività dei prodotti italiani fatta di cibi buoni e genuini.
Un segnale di ritorno alla semplicità, al piacere di conoscere e del mangiar bene, oltre che della socializzazione che ci riempie di speranza!