Radice di Loto
Radice di Loto
Nelumbo nucifera
La radice di loto è stata coltivata per migliaia di anni e fa parte della dieta cinese. Menzionata nello Shi Jing o Shih Ching (il libro dei trecento poemi) della dinastia Zhou, dove è raccomandata come cibo equilibrante.
Nella cultura orientale cruda è indicata per trattare sete, bocca secca, febbre con consunzione dei liquidi, alitosi, gengivite da “calore di stomaco”, palpitazioni, ansia, insonnia da” calore di cuore”. La radice cotta tratta invece astenia, debolezza muscolare, dispepsia, difficoltà digestive, diarrea, feci molli, anemia, condizioni correlate a deficit di sangue.
Essa è inoltre ampiamente utilizzata nell’Ayurveda per il trattamento di diversi disturbi legati alla pelle, allo stomaco e ai polmoni.
Ricca di minerali, fibre, magnesio, vitamina C e diverse vitamine del gruppo B, la radice di loto viene spesso impiegata per curare disturbi respiratori.
Essa ha infatti uno spiccato effetto mucolitico, quindi è utile in caso di eccesso di mucosità, dal raffreddore, alla sinusite, all’otite, alla tosse grassa, avendo la capacità di smuovere i depositi di muco (l’abbinamento con lo zenzero, altro mucolitico, ne amplifica l’effetto).
Un sostegno per tutto il corpo
La radice di Loto ha anche la capacità di rinforzare i polmoni e il colon, aiuta il corpo a liberarsi dell’eccesso di umidità. Se osserviamo, infatti, la forma della radice intera, vediamo che è composta da tanti “salsicciotti” uniti e possiamo notare che assomiglia al colon.
La vitamina B6 presente nella radice di loto aiuta nella produzione di due ormoni felici chiamati serotonina e dopamina . Questi ormoni influenzano positivamente il cervello e aiutano a migliorare l’umore riducendo lo stress.
Si può utilizzare fresca o essiccata, anche se quella fresca è più difficile da reperire.
Con le sue pochissime calorie e la sua ricchezza in fibre e sostanze nutritive essenziali aiuta a mantenere lo stomaco pieno più a lungo e gestire così inutili impulsi di fame, tenendo sotto controllo il peso e prevenendo l’obesità.
La radice di loto in Cina è ampiamente utilizzata come contorno, ma sono moltissime le ricette che la contemplano.
Non si consiglia però di consumarla cruda in quanto potrebbe contenere alcuni parassiti nocivi.