Monica Spelta

Naturopata, specializzata in alimentazione energetica e fitointegrazione nutrizionale.
Da oltre quindici anni studio l’equilibrio psicofisico con la convinzione che sia meta possibile solo attraverso la via dell’auto consapevolezza. Lungo questo viaggio cerco di accompagnare le persone che si rivolgono a me.

Il primo passo consiste nel comprendere quanto le scelte alimentari siano fondamentali nel favorire l’insorgenza di malattie o, viceversa, la permanenza di uno stato di salute.
Spesso si mangia senza sapere ciò che stiamo portando dentro, invece di guidare la mano che porta il cibo alla bocca per farci protagonisti di scelte consapevoli.
Gli alimenti non possono essere rinchiusi solo nei numeri delle calorie, hanno colore, musica, sentimento, sono condivisione e memoria.
Cucinare è un gesto d’amore delle mani di chi lo prepara, e riconoscenza di chi lo riceve. Non mi stancherò mai di sostenere che alimentarsi è il recupero del nostro “DENTRO” più profondo nella relazione con il “FUORI” del mondo.
Alla luce di queste considerazioni, ben si comprende, come sia limitato il concetto di “dieta a tempo”, schiava di grammature e rigidi schemi che inevitabilmente ci rinchiude in un isolamento socio-emotivo.
Anni di attività e di stretti contatti con le problematiche delle persone che seguo hanno evidenziato la necessità di aiutarli ad uscire dal guscio di una “dieta protetta” e di vivere il sociale.
Da qui il progetto “diSanoCibo”.
Spronata da più parti, ho “cucinato” l’idea di una Guida alla Ristorazione Consapevole al servizio di chi, perseguendo un sano stile di vita, non voglia però rinunciare al fondamentale bisogno di socializzare, anche al ristorante.
L’intento è consegnare al lettore dettagli che gli permettano di accomodarsi a giuste tavole assaporando con coscienza cibo sano senza sensi di colpa.
Comporrò via via una mappa puntuale recensendo osterie, trattorie, locali etnici, luoghi preposti al fine dining suddivisi per categorie e per regioni, una fotografia piena di spunti salubri, di luoghi dove mangiare BENE ciò che FA BENE.
La Guida alla Ristorazione Consapevole, appunto!
Una ricerca che vuol dar risalto alla qualità della materia prima, ai luoghi dove poter consumare carne grass fed e pesce pescato, all’uso consapevole delle tecniche di cottura, ma anche all’atmosfera e all’accoglienza per scoprire l’anima di preparazioni fatte con mani e cuore.
Il Fine ultimo è creare un anello di congiunzione tra i piaceri della buona cucina, la ristorazione e un’alimentazione salutare e consapevole.

di Sano Cibo

Appunti di viaggio di una Naturopata e Storyteller di cibo, emozioni, condivisione,
esplorazione in tutte le sue declinazioni.
…”poiché i racconti sono, in uno dei sensi più antichi, un’arte curativa”…

Perlustreremo i luoghi dove si mangia sano, condivideremo esperienze, storie di locali, dove prendersi cura di sé, non sentendosi colpevoli, ovviamente, sperimentando i giusti piaceri della tavola. PARLEREMO DI CIBI SANI, NATURALI E VITALI. 
Scopriremo la stagionalità degli ingredienti di qualità. Osserveremo le tecniche di preparazione e cottura nel rispetto delle materie prime.
Tutto questo senza dimenticare il servizio della struttura, la professionalità delle persone che vi accoglieranno, la passione della brigata in cucina e la capacità del ristoratore di condividere la sua professione con estro. Ma indagheremo anche l’alimentazione in una prospettiva più profonda ed energetica. Guarderemo al cibo come veicolo di sensazione: OGNI PIATTO UN’EMOZIONE.
Tutte le preparazioni sono un racconto, che inizia proprio quando il cuoco decide di usare le mani del cuore. Ogni ricetta è anche un viaggio, tra sapori, profumi ed emozioni. Ciascun ingrediente ci racconta la sua storia e tutti insieme ci permettono di leggere un bellissimo romanzo.
La preparazione del cibo vero è un atto d’amore. Sarebbe limitato parlarne come soltanto qualcosa che ci sfama e ci nutre. Il nostro benessere è, infatti, fortemente legato anche al nutrimento dell’anima: Non solo “cibo per la pancia”, ma anche “cibo per il cuore”.

Dentro al Cibo e attorno alla Tavola

ANDARE AL RISTORANTE NON È SOLO MANGIARE, ma un modo di star bene insieme, un codice di comunicazione, un mezzo di partecipazione reciproca. Dentro al cibo e attorno alla tavola, ci sta il mondo.
Ancora oggi, in varie espressioni dialettali, la casa si identifica con il cibo: “Andiamo in casa”, nel lessico tradizionale romagnolo, vuol dire “entriamo in cucina”».
Condividere il cibo a tavola è azione umana, solo umana, mangiare si intreccia con la dimensione spirituale e sociale della identificazione di sé nel rapporto con l’altro. Lo spirito della mia ricerca è volto a rendere questa TAVOLA “CONVIVIUM” PER TUTTI, SENZA ESCLUDERE NESSUNO, nemmeno coloro che avvicinano un’alimentazione naturale, anche per problemi di salute. La NOSTRA TAVOLA, ma nel senso che è di tutti: tutti ne siamo custodi, tutti coltivatori, tutti nutriti da essa, senza dimenticare l’ingrediente più importante, l’armonia.